![](https://static.wixstatic.com/media/5f72dc_8fbf9eb31c3943b1b07949390d9bfff2~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_653,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/5f72dc_8fbf9eb31c3943b1b07949390d9bfff2~mv2.jpg)
Una boccata d'aria fresca per famiglie e imprese
Dopo mesi di prezzi alle stelle, il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell'energia elettrica a gennaio 2024 è sceso sotto la soglia psicologica dei 100 €/MWh per la prima volta dal dicembre 2021. Si tratta di una notizia positiva per famiglie e imprese, che da tempo soffrono il peso delle bollette energetiche esorbitanti.
Dati statistici e trend
A Gennaio 2024 il PUN medio è risultato essere di 99,16 €/MWh, in calo del 34% rispetto a dicembre 2023 (149,44 €/MWh). Il minimo valore mensile raggiunto lo scorso mese è stato 78,89 €/MWh, registrato il 28 gennaio. Non succedeva da giugno 2021 che il PUN scendesse sotto i 100 €/MWh, per poi salire in un’escalation che ha portato il valore ai massimi storici nel mese di agosto 2022, registrando un esorbitante 543,15€/MWh.
Previsioni per i prossimi mesi
Le previsioni per i prossimi mesi sono incerte. Pare che la nuova “normalità” sia destinata ad assestarsi su valori tra gli 80 e i 100 €/MWh, ma è ancora presto per fare speculazioni in merito.
I fattori che potrebbero eventualmente ostacolare un calo del PUN nei prossimi mesi sono soprattutto un aumento nuovamente del prezzo del gas naturale e l’evolversi delle tensioni geopolitiche già abbastanza critiche e instabili.
Soluzioni per privati e aziende
Eventuali accortezze che potrebbero giovare ai costi subiti da privati e aziende in questo specifico momento storico possono essere
Riduzione dei consumi:
Adozione di comportamenti "virtuosi".
Efficientamento energetico degli edifici.
Scelta di offerte luce e gas competitive:
Monitoraggio del mercato libero (in scadenza ormai anche per i privati).
Comparazione delle offerte.
Attivazione di tariffe a prezzo fisso o indicizzato.
Investimenti in energie rinnovabili:
Installazione di pannelli fotovoltaici.
Efficientamento energetico dei processi produttivi.
Scelta di fornitori di energia green:
Privilegiare fornitori che offrono energia da fonti rinnovabili.
Aderire a contratti di fornitura a lungo termine.
Conclusioni
La discesa dell’indice PUN a gennaio 2024 è un segnale sicuramente positivo e promettente, ma è importante non abbassare la guardia. Quello che attualmente le famiglie e le aziende possono fare per fronteggiare le spese più alte sull'energia è adottare misure ad hoc, per le quali esistono specialisti e consulenti di settore che sono in grado di guidare i consumatori su scelte specifiche e adeguate.
Informazione di servizio:
Per rimanere aggiornati sull'andamento del PUN, è possibile consultare il sito web del Gestore dei Mercati Energetici (GME): https://www.mercatoelettrico.org/it/